Sentieri MTB
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La mountainbike in Ticino
La mountain bike, in quanto veicolo, sottostà alle regole della circolazione anche sui sentieri, essendo di base strade pedonali, ma anche alle leggi che regolano la gestione delle vie ciclabili, delle vie pedonali e dei sentieri ad ogni livello istituzionale. Con la votazione federale del 23 settembre 2018, il popolo ha riconosciuto l’importanza di tutte le vie ciclabili, unitamente ai percorsi pedonali; poiché la bicicletta non è soltanto un mezzo di trasporto, ma anche un mezzo ricreativo e sportivo.
In Ticino, come per la rete dei sentieri cantonali ufficiali, i percorsi mountain bike ufficiali sono gestiti, per quanto concerne sistemazione e manutenzione dalle Organizzazioni Turistiche Regionali con il supporto del Cantone.
I percorsi sono numerati e indicati nella mappa topografica nazionale (corredati da schede descrittive specifiche), mentre sul terreno, sono marcati con i caratteristici cartelli rossi (vedi segnaletica MTB). Essi sono suddivisi in tre categorie: nazionali, regionali e locali.
Attualmente, sul territorio cantonale, si contano una trentina di tracciati MTB che si snodano in buona parte sulla rete cantonale ufficiale dei sentieri.
TicinoSentieri, in collaborazione con le OTR e le autorità cantonali competenti, ha allestito una linea guida denominata Strategia cantonale MTB 2023 (in fase di revisione); lo scopo è quello di fornire una base comune e un’organicità all’azione di sviluppo delle infrastrutture cantonali condivisa per le differenti strategie specifiche delle OTR, in funzione delle rispettive esigenze e particolarità del territorio, favorendo una crescita dell’offerta, nel limite del possibile, omogenea.
Analogamente al concetto di fondo applicato per i sentieri pedestri, è importante tenere conto del contesto in cui vanno ad inserirsi i nuovi percorsi, sia dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, sia dal punto di vista dei servizi e delle strutture di accompagnamento (trasporto pubblico, assistenza, ristorazione, alloggio, ecc.).
L’obiettivo finale è quello di ottenere un’offerta di qualità, sostenibile e variegata a livello cantonale, sfruttando il potenziale e le peculiarità di ogni regione.